lunedì 20 febbraio 2012

Raglan

2012! Beh, comincia davvero nel migliore dei modi. Il ristorante è chiuso per alcuni giorni così decido di partire per il mio primo surf trip in NZ, destinazione Raglan, una delle sinistre piú lunghe al mondo. La mia Holden è carica, si parte! I chilometri da affrontare non sono tanti poco piú di 200 ma si rivelano davvero duri, curve su curve, salite, discese, pioggia e scarsa visibilità. Beh... si, mi perdo! Il navigatore? Certo, quello cartaceo! Non mi dispero, mi fermo e chiedo aiuto ad una signora sulla quarantina, la quale non ci pensa su due volte e mi dice “io devo andare in quella direzione, mi dai un passaggio e siamo ok” done! In due parole mi racconta la sua vita ed io la mia avventura. Bello! Tutto ció non sarebbe di certo accaduto se avessi avuto un navigatore.
Ormai sono a Raglan, senza neanche fermarmi nel paesino tiro dritto sulla strada principale sperando di trovare al piú presto lo spot. La leggera pioggerellina continua ad accompagnarmi, ricominciano anche le curve, basta! Improvvisamente dopo una di queste, la vista di sinistre perfette che si srotolano per centinaia di metri mi manda in estasi, inizio ad urlare di gioia come un pazzo, non riesco a crederci!

Arrivo al pargheggio, trovo subito uno spazio libero e mentre faccio manovra mi accorgo di questo ragazzo che fissa ed io a mia volta. Non ci credo, Alberto! Incredibile, dopo più di due anni incontro a Raglan un vecchio amico conosciuto a Perth, non c`eravamo ne` scritti ne` sentiti per tutto quel tempo, ed ora coincidenza della vita ci ritroviamo lì per surfare quella magica sinistra.

Un grande abbraccio quattro chiacchiere su cosa si fà in NZ e dove si è stati, poi di corsa in acqua. L`onda è fantastica, mi trasmette tutta la sua energia, turns su turns fino alla fine e poi di nuovo sul picco per un`altra ancora. Tutto ciò è proprio un sogno!



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