domenica 30 settembre 2012

Un amico speciale

Le giornate passano veloci tra lavoro e piacevoli sessioni di surf, nel frattempo, sfortunatamente, ho dovuto restituire il camper, il padre di Cherie ha trovato un` acquirente, ora vivo in una casa con altre tre persone a circa cinquecento metri dalla spiaggia di Fitzroy, non male comunque.
La settimana scorsa ho ricevuto la fantastica notizia che il mio carissimo amico giapponese Shinichi verrà a trovarmi, ci siamo conosciuti quattro anni fà a Byron Bay (Australia) dove frequentavamo la stessa scuola d` inglese, sono ormai più di tre anni che non ci vediamo. È una persona splendida, con lui ho trascorso davvero momenti memorabili, adora la cultura italiana, logicamente anche il cibo, ed è un bravo surfista, se tutto va bene, da quanto mi ha scritto, dovrebbe arrivare ad Auckland venerdì notte, noleggiare una macchina il giorno seguente, essere qui verso ora di pranzo e ripartire lunedì mattina, peccato... solo per tre giorni, ma saranno davvero intensi.
Sono a casa che aspetto di ricevere un messaggio o una chiamata da Shinichi, ormai dovrebbe essere già qua. Finalmente squilla il telefono, è lui, mi aspetta all` info point. Salto in macchina, in cinque minuti sono la, pargheggio e raggiungo a piedi l` ingresso principale, non è li! Ritorno al pargheggio guardandomi intorno ma di lui neanche l`ombra. Provo a chiamarlo al cellulare, primo squillo, secondo, terzo, al quarto mi risponde una graziosa voce in giapponese, tutto mooolto chiaro, metto giù! Improvvisamente sento chiamarmi, mi volto e Shinichi è li dietro di me che sorride e mi dice con il suo italiano “ciao amico”. Che bello rivederlo, anche se non abbiamo avuto modo di sentirci spesso durante tutto questo tempo, oggi mi sembra che tre anni siamo stati lunghi un giorno, tutto è come prima. Un mega abbraccio e subito lo prendo un po` giro per via dei suoi chili di troppo, si giustifica dicendomi che non riesce a fare tanto surf, allora gli dico, bene, andiamo subito allora.
Dopo giusto un paio di sandwich siamo in spiaggia tavole sotto braccio pronti per surfare di nuovo insieme, che gioia. Tra un` onda e l`altra trascorriamo in acqua un paio di ore senza neanche accorgercene. Tornati a casa, dopo una doccia calda, ci sediamo a bere una birra e a fare due chiacchiere prima di andare a mangiare una pizza al Bella Vita. La serata passa tranquilla e spensierata, rinunciamo a spendere un altro paio di ore in un pub, siamo entranbi stanchi Schinichi di certo più di me e domani ci aspetta una grande giornata down the coast, si va a letto.
La prima cosa che Shinichi mi chiede appena svegli è il caffè, quello stile italiano però, sa che ovunque io vada porto sempre con me una caffettiera. Dopo un` abbondante colazione passiamo a prendere Tim e via sulle strade della Surf Highway, ci aspettano onde pazzesche. Il primo spot in cui ci fermiamo è Rocky Right... che spettacolo, rimaniamo a bocca aperta per la perfezione e la grandezza delle onde, troppo grandi e veloci però da tuffarci in acqua, soprattutto senza tavole adeguate, ci guardiamo in faccia e senza tanto pensarci su decidiamo di andare oltre e raggiungere Stent Rd.
Siamo di fronte all` oceano a guardare una dozzina di persone che sono già in acqua, la grandezza delle onde non cambia tanto rispetto a Rocky Right, “sembrano” però più lente, ci facciamo coraggio a vicenda e decidiamo di entrare. Siamo pronti, Tim è il primo a tuffarsi e con molta fortuna ci riesce in un attimo, mentre io e Shinichi restiamo per circa dieci minuti sulle rocce aspettando il momento opportuno per saltare, è assolutamente vietato sbagliare timing. Finalmente ci riusciamo, siamo tutti e tre vicini che remiamo verso il largo, un po` timorosi, le onde sono davvero grandi, sinceramente non ne ho mai surfato di questa dimensione. Arriviamo sulla line-up, il frastuono delle onde che rompono sul reef è assordante, si riesce a percepire tutta la loro potenza. Provo a remare sulla prima onda, riesco a prenderla ma esito il take off e vengo completamente centrifugato... circa una decina di secondi sott` acqua senza poter opporre nessuna resistenza a tutta quella energia. Riemergo, prendo fiato e vedo che Shinici sta cercando di prendere la sua prima onda, ma anche lui sfortunatamente fallisce e viene travolto. La giornata va avanti così tentando e ritentando, alla fine in circa due ora io e Shinichi riusciamo a surfare tre onde a testa, Tim una. Ci ritroviamo alla macchina sfiniti ma con un sorriso stampato sui volti per la mitica impresa, vorrei che ci fossero ancora altre giornate del genere in compagnia di Shi, ma so che domani ripartirà e mi rattristo un po`. Dopo esserci cambiati ci avviamo  con calma verso New Plumouth ascoltano in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri, la voce dei Pink Floyd.
Siamo a casa, io alle prese con i fornelli, logicamente non posso lasciare Shi a bocca asciutta, un po` di pasta (500 gr in due basteranno?) pomodoro, tonno, capperi ed olive nere è la specialità del giorno. Tutto è pronto, si comincia, buon appetito! Con molta tranquillità tra una birra e l` altra dei 500 gr di pasta non  avanza neanche un cappero, credetemi e Shi non smette di dirmi che era troppo buona e che dovrei aprire un ristorante italiano in Giappone, è ubriaco! Tra una risata ed uno sbadiglio riusciamo a tirare avanti fino a mezzanotte prima di collassare in un secondo nei nostri letti.
Ci svegliamo presto, il volo di Shinichi è nel primo pomeriggio e ci sono quattro ore di strada da percorrere prima di raggiungere Auckland. Metto sul fuoco la caffettiera mentre lui sistema le sue cose, sono triste mi dispiace salutarlo di nuovo. Tutto è pronto così dopo aver sorseggiato insieme l` ultimo caffè ci avviamo in entrambi le macchine all` imbocco dell` highway fermandoci ad un distributore di benzina. Ci siamo è il momento dei saluti, Shinichi mi ringrazia infinitamente per l`ospitalità, io faccio altrettanto ringraziandolo di essere venuto e ci promettiamo di non dover aspettare altri tre anni prima di surfare di nuovo insieme, magari sarà in Italia o in Giappone, o magari altrove, ciò che conta è che sarà presto. Ciao caro amico!


 Sandwich time Shinichi
 Rocky Right
 Stent Road
  Stent Road
 Io e Shinichi 
 Tim e Shinichi
Specialità del giorno

1 commento:

  1. E' bello avere queste amicizie durature, e anche se sono passati 3 anni il rapporto è sempre uguale!!! Un saluto da Roma -Matteo-

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