domenica 29 luglio 2012

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Sono le 7 del mattino, sorseggio il mio caffè seduto in riva al mare ad ammirare un`alba fantastica e dei delfini che vanno su e giù nella baia che di tanto in tanto saltano fuori dall` acqua esibendosi con estrema eleganza, è davvero un momento unico.
Dopo le consuete attività mattutine mi avvio con calma in città alla ricerca di un meccanico. Fortunatamente il primo che trovo si occupa proprio di marmitte e radiatori, sono il primo cliente del giorno, speriamo mi tratti bene. Dopo aver ispezionato la macchina, prese varie misure e controllato diversi prezzari mi spara la modica cifra di 310$, non se ne parla proprio! Provo a fargli capire la mia situazione, spiegandogli che dormo in macchina e che non posso spendere quella somma di denaro, mi dice allora di aspettare un attimo. Torna dopo due minuti alquanto sorridente e mi chiede se 150$ sono ok, affare fatto! Iniziano i lavori, io ne approfitto per fare un giro in città e bere un caffè. Dopo circa mezz` ora ritorno all` officina, la mia Holden è pronta a ripartire, così pago, ringrazio e saluto, l` Abel Tasman National Park mi aspetta. Il parco è ad un` ora ad ovest di Nelson e da quanto sentito dire è davvero fantastico, non mi resta che verificare. Arrivato a destinazione lo scenario che si mostra ai miei occhi è sorprendente, un` infinita baia dove l` acqua dell` oceano si è ritirata lasciando spazio ad una sabbia rosacea e tante piccole barche adagiate sui fianchi ad aspettare l` arrivo dell` alta marea. Pargheggiata la macchina m` incammino zaino in spalla verso l` ingresso del parco, ci sono diversi percorsi da poter seguire alcuni anche di otto ore solo andata, opto per quello di due ore che costeggia l` oceano. Il sentiero si perde subito in una vegetazione via via sempre più fitta da non riuscire più a vedere il blu dell`oceano, poi improvvisamente si apre su di una piccola baia deserta che mi lascia senza fiato. Inizio a camminare a piedi nudi sulla sabbia e di tanto in tanto mi volto indietro a guardare le mie impronte solitarie che l` acqua dell` oceano cancella lentamente, a breve non ci sarà più nessun segno del mio passaggio tutto sarà immutato come prima. Countinuo la mia esplorazione, di nuovo una fitta vegetazione, di nuovo un` altra baia incantata è una magica sequenza che si ripete.
Lasciato il parco e dopo un meritata pausa pranzo mi rimetto in marcia alla volta di Picton sperando di arrivare in tempo da riuscire ad imparcarmi sull` ultimo traghetto del giorno. Nonostante la strada sia stata davvero logorante arrivo con largo anticipo, ma ironia della sorte tutti i traghetti sono stati cancellati per via delle pessime condizioni del mare, non mi resta che aspettare l` indomani e sperare che l` ira di Nettuno si plachi.


  Alba a Nelson



  Abel Tasman National Park
 Sulla strada per Picton

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