martedì 6 marzo 2012

Blu profondo

Sono ormai trascorsi diversi giorni da quando ho iniziato a lavorare al Passione indossando di nuovo gli abiti da pizzaiolo. La pizza non è di certo come quella italiana, la preferiscono “crispy”, croccante come un cracker, comunque in generale i prodotti utilizzati sono gli stessi, fatta eccezione però per quella che i neozelandesi definiscono mozzarella di bufala, meglio evitare commenti... ah cosa darei per poter mangiare un “verace” da Rossopomodoro.

Ho trovato casa, fantastica, vista oceano e montagne. Vivo con Livio, Paul, chef al Passione e Martina, manager di un`ostello in paese. Tutte le notti mi addormento ascoltando le onde frangere sulla costa e ogni mattina sono il primo a svegliarsi e a sedere in terrazzo ad ammirare l`oceano e i delfini giocare nella baia, sarei capace di rimanere lì per ore sorseggiando il mio caffè. Una di queste mattine sarà per me indimenticabile, la più bella alba che io abbia mai visto. Il cielo, l`oceano, le montagne, tutto intorno rosso fuoco, e poi ad un tratto... il sole, che inizia a salire lentamente su ed ancora più su fino a quando l`ultimo spicchio saluta l`acqua.



Che emozione e che gioia poter godere di uno spettacolo del genere. Oggi purtroppo siamo troppo impegnati, troppo presi dal nostro lavoro e dai ritmi frenetici per poterci fermare un attimo ed apprezzare queste “piccole” cose, neanche ce ne rendiamo conto o ci abbiamo mai pensato.
In questi giorni non ci sono onde così Marco mi propone di fare un giro in barca sperando di avvistare qualche balena. La specie più comune in queste acque è la “Sperm Whale”, che può raggiungere 20.5 metri di lunghezza e 57 tonnellate di peso.


Da Google immagini

Trascorre circa un`ora in profondità per alimentarsi, perlopiù di calamari giganti, riemerge per quindici minuti e poi di nuovo giù. Ok tutto pronto si salpa. Il mare è mosso swell da NW, ma a bordo di una 18 metri non ci sono problemi mi dice Marco. Appena usciamo dalla baia si rimangia le sue ultime parole, bene! Le onde sono delle montagne insormontabili, si va su e giù in continuazione, la gente inizia a star male ed anch`io sono sulla buona strada. Dopo circa mezz`ora di “piacevole” navigazione raggiungiamo lo spot, speriamo che tutta la sofferenza patita sia ripagata. Aspettiamo qualche minuto... eccola riemergere e ad avvistarla è proprio Marco. È enorme, maestosa ed inizia a respirare sparando verso il cielo il suo inconfondibile getto d`acqua.


Siamo tutti sul ponte a reggerci con una mano e con l`altra a scattare foto, pronti per catturare il momento fatidico, quello in cui si immergerà di nuovo mostrando con eleganza la sua famosa pinna caudale. È pronta per salutarci, si sta immergendo, torna giù verso il blu profondo ancora una volta... a presto!


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