giovedì 14 giugno 2012

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Oggi il sole brilla alto in un cielo sgombro di nuvole, la nostra prossima destinazione è Greymouth. Arriviamo in città, è Domenica, le strade sono desolate, negozi ed uffici chiusi, il tempo è completamente cambiato addirittura piove, le uniche auto in giro sono quelle in coda ai diversi fast-food McDonald`s, KFC e compagnie varie, la cosa sinceramente mi rattrista. Ci fermiamo all`info point per chiedere se in giro ci sono docce pubbliche, meglio non dirvi quando è stata la mia ultima volta, bene ci sono! Ci precipitiamo in questo caravan park, due docce, una libera l`altra impegnata, 2$ per cinque minuti, Johan va per primo, a me tocca aspettare un paio di minuti. Finalmente... che goduria!
Dopo questa tanto attesa doccia, ci rimettiamo alla guida per raggiungere poco distante da lì Punakaiki e visitare le famose Pancake Rocks e Blowholes. Le prime sono enormi rocce sedimentarie a strapiombo sul mare dove è facilmente visibile il fenomeno della stratificazione e dove l`azione incessante dell`oceano ha portato alla formazione dei Blowholes, cioè grotte e fori dove il frangere delle onde genera dei fantastici getti d`acqua. La giornata è proprio adatta, l`oceano è in tempesta, lo spettacolo è unico e cerco di fare del mio meglio con la macchina fotografica per catturare i momenti salienti.
Ritorniamo alle macchine, è il momento dei saluti le nostre strade si dividono, Johan prosegue verso nord, io invece ritorno a Greymouth, in zona ci sono degli ottimi spots, voglio aspettare che l`oceano si calmi e mi regali magari qualche bella onda. Mi ha fatto davvero piacere condividere con Johan momenti del mio viaggio e credo sia stato lo stesso per lui, non dimenticherà di certo il mio banaba bread visto che ne ha divorato metà, magari ci rivedremo di nuovo. A presto brò!
Sulla strada di ritorno a Grymouth do uno sguardo in giro alla ricerca di un posto tranquillo dove dormire, ma nulla. Arrivo in città, la pioggia è diventata pesante, quasi non riesco a guidare per la scarsa visibilità e le raffiche di vento sono così forti da scuotere senza problemi la macchina, così mi fermo in un bar per un caffè. Dopo poco più di un`ora mi rimetto alla ricerca e non lontano dal centro trovo un`area destinata a veicoli self-contented, cioè con bagno interno, dove poter trascorrere la notte. Beh vero, non ho il bagno in macchina, ma sinceramente non ho più voglia di cercare e non credo che qualcuno venga a controllare, mi fermo lì. Mi addormento come un ghiro e dopo circa due ore sto sognando di essere svegliato da qualcuno che bussa forzatamente ai miei finestrini... avrete capito che non è un sogno. Mi sveglio di soprassalto con delle mega luci tipo stadio puntate sulla mia macchina ed un agente che mi chiede di aprire. Abbasso il finestrino, un ragazzo paffuto sulla trentina mi chiede se ho letto il segnale che dice solo per veicoli “self-contented”, io gli rispondo nooo, e lui replica dicendomi che non posso stare lì, ecco che arriva la multa! Sono fortunato perchè mi dice solo di spostarmi e di andare in un`altra area poco distante, mi è andata bene. Così dopo essermi fatto indicare la strada sono di nuovo alla guida, tutto assonnato con un diluvio in atto e tutti i vetri appannati, sicuro mi schianto in un muro. Raggiungo il luogo indicato non so come e altro non è che un parcheggio in spiaggia, non mi inspira proprio, dove andare? Girovagando un po` là intorno trovo una sorta di scasso con una dozzina di auto, o quello che resta, pargheggiate... questo è il posto giusto e così mi sistemo tra altre due macchine ben nascosto sperando di non risvegliarmi in una pressa demolitrice... speriamo, buona notte!


 Pancake Rocks e Blowholes






1 commento:

  1. grande dario.......................è fantastico quello che stai vivendo........-))))))))))))))

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