8:00 del
mattino, si parte! Mi avvio con calma verso sud, prima fermata obbligatoria Christchurch
ho bisogno di un po` di materiale da campeggio ed un nuovo sacco a pelo che mi
tenga più caldo, lungo la strada si prevedono temperature minime intorno ai
5 ºC. La città porta ancora i segni del terremoto, macerie, cantieri ovunque e
strade che sembrano le montagne russe. Non mi sento proprio a mio agio tra
centinaia di macchine, code, incroci, semafori, non vedo l`ora di esserne
fuori! Dò uno sguardo alle previsioni meteo per i prossimi giorni... la costa
est sarà piatta, “big swell” invece in arrivo sulla quella ovest... ok,
direzione ovest allora! Pianifico un po` il percorso cercando di visitare più
posti possibili ed arrivare in tempo per le onde, prima fermata il lago Pukaki
di 179 kmq formatosi a seguito di sbarramento morenico.
I
chilometri sono tanti ma i continui cambiamenti del paesaggio mi tengono
sveglio, è tutto spettacolare! Sono a circa 80 km da Pukaki in prossimità di un
piccolo paesino quando lungo la strada incontro una ragazza che fà l`autostop.
Mi fermo e le chiedo dove và, lei mi risponde Tekapo, ok è sulla mia strada.
Così dopo circa quattro ore in silenzio ascoltando musica mi ritrovo a fare due
chiacchiere con Elly. È bulgara, ha studiato in Germania, fatto l`animatrice in
Sardegna, ora in giro per la NZ e a breve in Sud America. Tra una parola e
l`altra raccontandole anche un po` di me e della mia avventura arriviamo al
lago di Tekapo. Restiamo entrambi a bocca aperta, bellissimo! Accompagno Elly
al suo ostello un abbraccio e ci salutiamo. Percorro gli ultimi 30 km arrivando
a destinazione giusto in tempo per accamparmi lungo la riva del lago godermi il
tramonto e la vista delle cime innevate di Mt. Cook (3754 m) in un silenzio
surreale. Dopo un`abbondante piatto di pasta arriva il momento di convertire il
bagagliaio in camera da letto. In due minuti sono nel sacco a pelo a guardare
le stelle e a sognare...
Tramonto lago Pukaki
Mt. Cook
Sapere che un amico sta viaggiando anche per te ... seguire i tuoi passi mi e' di grande conforto, proprio in questo momento in cui mi sento come un pesce pelagico in un acquario, per di piu d'acqua dolce... Continua cosi'. un abbraccione, d
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